È un fungo
molto
comune che cresce in gruppi numerosi, anche cespitosi.
Conosciuto con i nomi volgari di "falso chiodino" o "zolfino", è
talvolta scambiato (con il conseguente avvelenamento!) con le forme
giallastre dell'Armillaria mellea, che non ha sapore amaro ed è
dotata di un anello evidente.
Il cappello dell'H. fasciculare è emisferico tendente a
convesso appianato-ondulato, liscio, di colore giallo zolfo, anche un
po' rugginoso al centro, dotato al margine di tenui residui della
cortina; può raggiungere i 7 cm di diametro.
Ha un gambo alto fino a 10 cm, abbastanza slanciato e
flessuoso,
con base un po' radiciforme, relativamente duro, fibrilloso e di colore
giallo zolfo tendente all'arancio verso la base, dotato di un anello
effimero cortiniforme.
Le lamelle di questo fungo sono abbastanza fitte, strette e sottili,
adnate al gambo. Di colore giallo zolfo nel giovane, tendono rapidamente
al verdognolo; hanno il filo pallido. A maturità acquisiscono il colore
violaceo delle spore.
La carne è esigua, fragile nel cappello, prevalentemente giallo zolfo,
più scura alla base del gambo. L'odore è sgradevole, il sapore molto
amaro.
Saprofita del legno, è molto comune sulle ceppaie. Fruttifica dalla
primavera al tardo autunno.
È tossico.