Questo
bel
lattario a latice rosso sangue (cui fa riferimento l'epiteto specifico
latino sanguifluus) appartiene alla Sez. Dapetes che
comprende specie commestibili conosciute con i nomi volgari: "sanguinello",
"sanguinaccio", "rosito". L. sanguifluus è
considerato il migliore tra i lattari a latice colorato ed è molto
apprezzato e ricercato in diverse località italiane e nella Penisola
Iberica.
Tra i simbionti dei pini, può essere confuso con L. semisanguifluus
R. Heim & Leclair, commestibile ma
meno pregiato, a latice aranciato virante gradualmente al rosso
sangue.
Questa ed altre varietà di "sanguinacci", possono essere attaccati da un fungo parassita:
Hypomyces lateritius
(Fr.) Tul. & C. Tul.
(indicato spesso, erroneamente, come Peckiella deformans
(Fr.) Maire). Questa specie vegeta
sulle lamelle e ne impedisce
il normale sviluppo. Si presenta come una fitta muffa bianca, rigida,
con piccoli pori. I funghi, deformi, attaccati da H. lateritius
presentano carne più dura e compatta e perdurano per molto tempo senza
marcire.
Il cappello di questo Lactarius, piuttosto carnoso ed a
margine sottile a lungo involuto, raggiunge i 15
cm di diametro; inizialmente piano o convesso, spesso con depressione
centrale, tende gradualmente a diventare
imbutiforme. È dotato di una cuticola, liscia, rossastra, macchiata di
verde a maturità, con zonature (non sempre evidenti) arancio rossastre e
decorata, talvolta, da punteggiature scure e scrobicoli disposti più o
meno concentricamente.
Ha un gambo cilindrico, corto (lungo fino a 6 cm), pieno poi cavo,
talvolta attenuato alla base, con superficie pruinosa, di colore arancio
rossastro, decorato da scrobicoli rosso vinosi.
Le lamelle del L. sanguifluus, fitte, strette, decorrenti e
talvolta biforcate al gambo, sono di colore rosso vinoso, arancio rosa
con riflessi vinosi e si macchiano di verde allo sfregamento.
Ha una carne compatta, fragile, biancastra, vinosa alla sezione,
macchiantesi di verde, con sapore dolciastro e debole odore fruttato.
Emette un latice rosso sangue, rosso vinoso, lievemente acre.
Cresce sotto pini, dall'estate (in ambiente montano), all'inizio
dell'inverno (in ambiente mediterraneo). È più frequente nelle pinete
mediterranee specialmente su suolo calcareo.
È un ottimo fungo commestibile, anche se attaccato da
Hypomyces lateritius.