Questa bella
e massiccia tricholomatacea si caratterizza per i tre colori (cui fa
riferimento l'epiteto specifico latino tricolor) presenti nei
carpofori:
l'ocraceo del cappello, il bianco del gambo, il giallo delle lamelle.
L. tricolor ha un cappello carnoso, sodo ed abbastanza grande (può raggiungere i 20 cm di
diametro), con orlo involuto e tipicamente scanalato, a lungo convesso,
poi disteso, dotato di una cuticola separabile, rosa pallido, ocra
chiaro, bruno-ocra, più frequentemente color crosta di pane, ornata da
piccole screpolature alla periferia.
Il gambo, relativamente corto (alto fino ad 8 cm), robusto, generalmente
pieno, ingrossato alla base e liscio, è di colore
biancastro sfumato di ocra specialmente nell'adulto, con minute areole
ocra brunastre in basso.
Le lamelle, adnato-smarginate, arcuate, fitte, seghettate, spesso anastomizzate, di colore giallo chiaro
nel fungo giovane, a maturità tendono a scurire, macchiandosi, talvolta,
di ruggine.
Possiede una carne soda e consistente, biancastra,
con tenue odore aromatico un po' acidulo e sapore dolce, tra il
farinoso e il cocomerino, lievemente piccante.
Cresce a fine estate ed in autunno sotto latifoglie; è più frequente nei
querceti mediterranei.
È un fungo commestibile.